[Discussioni] Poste Italiane si allea con Microsoft per ...

[Simo Sorce]

On Thu, 2004-11-25 at 20:15, Alfonso Fuggetta wrote:
> 
> On 25-11-2004 20:10, "Simo Sorce" <simo a softwarelibero.it> wrote:
> 
> > Scusami Alfonso,
> > a volere come sai bene si può fare tutto, anche una versione libera di
> > windows compatibile al 100%.
> > 
> > Il problema è che ora non c'è niente del genere mentre di infrastrutture
> > che utilizzano protocolli aperti, standard e già supportati ce ne sono
> > molte.
> > Invece, e te lo dico per esperienza personale, analizzare e riprodurre i
> > protocolli altrui è sempre un bel lavorone anche quando sono
> > pubblicamente documentati, e se è solo per le poste italiane lo vedo
> > difficile che qualcuno si sobbarchi tutto quel lavoro.
> 
> 
> Caro Simo non ci siamo proprio. I webservices sono XML + http + UDDI.
> 
> Quindi straopen. La vera questione è che non siano imbastarditi con
> meccanismi proprietari e che le "signature" dei services siano pubbliche. Ma
> non si tratta di analizzare protocolli altrui. Proprio no.

Non vorrei andare eccessivamente offtopic, ma dire XML è come dire IP.
Anche SMB/CIFS gira su IP che è apertissimo. E anche SMB/CIFS è in buona
parte pubblicamente documentato. Ma le MS-RPC che si basano su SMB che
si basa su NBT che si basa su TCP che si basa su IP no, e ora i client
MS, se non implementi MS-RPC, gli sputano in faccia ad un server libero
come samba, fortuna che noi con gran fatica le abbiamo in gran parte
implementate.

Quindi non faccio certo fatica ad immaginarmi che l'XML di Microsoft con
tanto di DTD non sia altro che un bel protocollo pensato per passare
indenne attraverso i firewall (solo porta 80 no?) e che ingloba tanti
bei blob (magari binari) di cui io non conosco la funzione che rendono
insicuro il mio client e che per essere utilizzati mi richiedono di
ricostruire un milione di righe di codice in librerie e altre amenità
perchè magari vengono utilizzate attraverso un bell'ActiveX scaricato
sul client dell'utente.

Simo.
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Simo Sorce
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