[Discussioni] Re: Open source e software libero: non sono la stessa cosa
Valentina Parisi
valentina.parisi a copyzero.org
Mer 27 Ott 2004 15:25:37 CEST
> Innanzitutto voglio chiedere a tutti di mantenere i toni calmi e
> pacifici, perché non si sta facendo alcuna guerra e Valentina sta
> sviluppando lo schema, lo ricordo, su richiesta di alcuni su questa
> lista.
Grazie.
> Tornando in tema, voglio chiarire che gli elenchi di licenze
> http://www.gnu.org/licenses/license-list.it.html e
> http://www.opensource.org/licenses/ non sono elenchi onnicomprensivi.
Certo, non sono onnicomprensivi.
> Per questo motivo non ha molto senso comparare i due insiemi, perché
> non possono essere considerati insiemi finiti[1].
:-) Non ho comparato gli insiemi ho solo rilevato che 2 licenze in un elenco
sono indicate come proprietarie e nell'altro elenco sono indicate come
libere.
> Inoltre, volendo
> essere pignoli, potresti incappare anche nelle diverse interpretazioni
> che dà Debian di cosa sia software libero e cosa non lo sia.
Non posso incapparci perché a me non interessano le differenze tra le
definizioni, bensì la catalogazione delle licenze: che mi pare non dia adito
a dubbi di alcun genere.
Pensa
> alla GNU FDL, per esempio, che la FSF considera licenza libera e
> Debian (non solo) invece no.
Debian non rappresenta né il free software né l'open source, per cui il
problema non si pone.
> Riguardo la APSLv1, essa è stata definita dalla FSF proprietaria
> perché alcune clausole sono state interpretate limitative delle
> libertà di uso e distribuzione. Non solo la FSF l'aveva interpretata
> così, ma anche alcuni esponenti della OSI
> (http://www.opensource.org/pressreleases/osi-clarifies-APSL.php). La
> Apple in ogni caso, ha rilasciato una nuova licenza, APSLv2, scritta
> con l'aiuto di Eben Moglen e della FSF. Questa nuova versione
> sostituisce la prima (Apple è l'unica ad aver usato questa licenza,
> afaik) e di fatto elimina la differenza più eclatante tra i due
> elenchi.
A me non interessa la APSLv2, non l'ho nemmeno nominata.
A me interessa la APSLv1, che è tuttora approvata da OSI e ritenuta da OSI
licenza libera.
Eccola qui:
http://www.opensource.org/licenses/apsl.php
L'altra licenza a cui mi riferisco è poi questa:
http://www.opensource.org/licenses/artistic-license.php
La versione 2.0 dell'Artistic è licenza libera per la FSF:
ma, ripeto, ciò non cambia le cose.
Le cose cambierebbero solo se OSI considerasse non libere le 2 licenze che
FSF considera non libere o se FSF considerasse libere le 2 licenze che OSI
considera libere. E' matematico.
> In sintesi, piuttosto che chiedersi se segnalare su uno schema
> oggettivamente complesso una differenza che già agli addetti ai lavori
> non è facilmente percepibile, bisognerebbe prima chiedersi se tale
> differenza ci sia veramente.
Certo, prima di rispodersi bisogna chiederselo. Io me lo sono chiesta.
> Il mio personalissimo consiglio è di evitare un livello di
> complicazione in più che apporta poco e niente alla comprensione del
> fenomeno. Ma ovviamente il mio è solo un consiglio.
Siamo passati dalle dichiarazioni ufficiose ai personalissimi consigli:
ciò significa che quel che dico non può essere smentito dalla FSF.
Cambiare lo schema significa renderlo "matematicamente" più esatto, ma
"filosoficamente" meno opportuno. Mi sorprende sentirti fare un ragionamento
di questo tipo perché mi hai detto che siete programmatori e che il mondo è
binario. :-)
Anche dal punto di vista squisitamente "filosofico", però, FSF dice
(http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.it.html) questo:
"La definizione ufficiale di "software open source," come pubblicata dalla
Open Source Initiative, si avvicina molto alla nostra definizione di
software libero; tuttavia, per certi aspetti è un po' più ampia, ed essi
hanno accettato alcune licenze che noi consideriamo inaccettabilmente
restrittive per gli utenti. Tuttavia, il significato ovvio di "software open
source" è «puoi guardare il codice sorgente». Questa è una espressione meno
vigorosa di "software libero"; include il software libero, ma include anche
software semi-libero come ad esempio Xv e perfino qualche software
proprietario, inclusa Qt nella sua licenza originale (prima della QPL)".
Gli esempi sono inesatti, ma l'affermazione è esatta in quanto confermata
dalla realtà dei fatti.
Ciao,
Valentina.
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