[Discussioni] Re: Open source e software libero: non sono la stessa cosa

Valentina Parisi valentina.parisi a copyzero.org
Mer 27 Ott 2004 18:47:52 CEST


> Scusami, ma visto che ero fra quelli che ti hanno risposto, e che
> considerava anche utilizzabile la categoria delle licenze semilibere
> (come appunto tua elaborazione, non come elaborazione della FSF), devo
> dire che a questo punto mi pare che se c'e` qualcuno che sta facendo il
> gioco delle tre carte sei tu. Ti spiego anche perche' ho questa
> impressione, che spero sia sbagliata, cosi` potrai smentirmi.

Contaci. :-) 

> Anzitutto io non sono stato costretto ad ammettere un bel nulla in forza
> di un bel nulla; questo modo di dire non e` molto rispettoso delle
> opinioni degli altri, dato che le fa apparire come se fossero
> subordinate alle tue argomentazioni. 

Non ho *mai* parlato di costrizioni; ho detto che eravate disposti ad 
ammetterne l'esistenza delle licenze semilibere. 

> Se puoi/vuoi definire in un qualche modo il software semilibero, al
> contempo avrai anche definito delle licenze semilibere, mi pare
> assolutamente chiaro, e mi puo` anche stare bene. 

No. Il software semilibero non è oggetto di licenze semilibere (inesistenti) 
bensì di licenze proprietarie! 


Puoi fare le
> classificazioni ulteriori che vuoi, ci sara` da valutare quanto siano
> significative, ma se possono essere di aiuto a chiarire una questione
> oggettivamente ingarbugliata mi sta benissimo.

Potortì era stato chiaro: le licenze semilibere sono simili alle licenze 
libere ma hanno la libertà 0 ristretta dalla clausola "senza fini di lucro". 
Io ho aggiunto che le licenze semilibere non sono una sottocategoria delle 
licenze proprietarie ma una sottocategorie delle licenze non libere, così 
come lo sono le licenze proprietarie.
E ho sottoscritto lo schemino di Sorce.
E sono andata oltre: siccome FSF, quando parla di software semilibero, parla 
di restrizioni aggiuntive egoistiche, ho dedotto che una licenza semilibera 
non prevede un solo tipo restrizione, ma anche altre. E mi sono chiesta: 
quali?
Leggendo la spiegazione di cos'è SL, ho notato che il discorso è come diviso 
in due parti. Nella prima si parla delle libertà e delle restrizioni dirette 
alle libertà, nella seconda si parla di restrizioni indirette alle libertà, 
a incominciare dalla clausola "senza scopo di lucro".
Allora mi sono detta: vuoi vedere che le licenze semilibere sono 
caratterizzate da queste restrizioni "deboli" mentre le licenze proprietarie 
sono caratterizzate dalle restrizioni "forti"?
Se però FSFE, nella persona di Maffulli (dal quale ho ricevuto e-mail 
privata) mi conferma che le licenze semilibere non esistono, tu capisci che 
non c'è luogo a procedere. Che facciamo? Ci mettiamo a dire il falso? :-)
Ci inventiamo una categoria per comodità espositiva? :-) 


> Quello che pero` non mi stava bene per nulla erano altre cose: dire che
> la FSF parla ("tacitamente") di licenze semilibere, quando non ne parla
> affatto, 

"Tacitamente" significa: "non lo dice espressamente ma è possibile dedurlo 
logicamente". 


dire che le licenze semilibere sono le licenze libere con
> "restrizioni aggiuntive", 

Sì, la frase è ambigua ma significa solo quello che ho detto sopra e cioè 
che le licenze semilibere sono simili alle licenze libere ma hanno la 
libertà 0 ristretta dalla clausola "senza fini di lucro".
Non ho mai detto che sono *le* licenze libere né le ho mai incluse tra esse.
Hai presente quando uno ti dice: "Hai presente il mare? Ecco, un lago è come 
un mare piccolino". Non ti sta dicendo che il lago sia il mare... insomma, 
stavo spiegando... spero di essere stata chiara, adesso. 

 

perche' contraddici la precedente separazione
> fra software libero e semilibero e dire che Apache e MPL sono licenze
> semilibere quando FSF le dichiara libere. 

Sì, ma ti posso assicurare che nel complesso del ragionamento che avevo 
*erroneamente* maturato fino a quel punto, MPL, Apache e Nokia erano 
semilibere per via di quella clausola che ho indicato e che secondo me 
restringeva "debolmente" una libertà, quella di pubblicare sul web i 
sorgenti senza essere costretti a farlo in modo particolare (ossia tenendoli 
on line per almeno 12 mesi). 

 

> A questo punto pero` trovo abbastanza fastidioso vedere del tutto
> ignorate queste contestazioni per essere buttato nel calderone di quelli
> che dicono le licenze semilibere non esistono perche' FSF non ne parla.

Mi pare di avere risposto alle tue contestazioni e sono pronta a dibattere 
ancora se vuoi, ma, come ho detto, non so quanto sia utile. Tu che dici? :-) 

 

> Ne deduco, (spero di sbagliarmi) che pur di non ammettere di aver preso
> un abbaglio sulle precedenti questioni (non ci sarebbe nulla di male,
> l'argomento e` oggettivamente complicato, e tutti sbagliano) si cambia
> discorso.
 

Ho detto che mi sono inventata un fantasma che vi ha rotto le palle per due 
giorni, e per questo vi ho chiesto scusa. Che altro dovrei farte secondo te?
Il porno non è il mio forte... :-D 


Ciao,
Valentina. 


P.S.
Sì, ti sbagli di grosso.



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