[Discussioni] Openn source - Stallman - free software
Francesco Potorti`
pot a softwarelibero.it
Gio 9 Set 2004 18:51:06 CEST
Michele Sciabarrā:
>Prendiamo i fatti. Scarichiamo il .src.rpm di un kernel di redhat linux.
>Dentro ci trovi un kernel ufficiale + CENTINAIA DI PATCH, molte dei
>backport di founzioni dei kernel di sviluppo, ma alcune specifiche di
>redhat che vengono perfino "dimenticate" di essere inviate a torvalds.
>Io una versione divergente dalla mainline la chiamo fork. Non so come la
>chiami tu. Ma quella č. kernel-2.4.21-20 di RHEL č un fork di
>kernel-2.4.21 ufficiale. E la maggior parte della gente usa dei fork del
>kernel ufficale. Che poi non proseguano per la loro strada ma presto o
>tardi ripartano forkando un kernel-2.5.30 (fanno un merge) non significa
>che tecnicamente non si tratti di un fork.
Per il modo in cui ho sempre visto usare le parole "fork" e "patch",
sempre in ambiente tecnico, quindi tecnicamente, significa proprio il
contrario di quel che dici: non si tratta di un fork.
Di solito si dice che un programma č forcato quando a un certo punto
dello sviluppo si creano due varietā che continuano il loro sviluppo
separatamente, di solito indipendentemente. Xemacs č un fork di
Emacs.
Invece si dice che un programma č pacciato quando si tratta del
programma originale con applicate delle modifiche, che continuano a
seguire lo sviluppo e le modifiche del programma ufficiale (upstream).
Tutti o quasi tutti i pacchetti Debian (e immagino anche delle altre
distribuzioni) sono pacciati per adattarli alle idiosincrasie della
particolare distribuzione e talvolta per applicare patch che ancora non
sono presenti nella versione ufficiale. Il kernel ricade in questo
caso.
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