[Discussioni] Grazie all'astensione?

Roberto Galoppini galoppini a acmesolutions.it
Lun 11 Lug 2005 10:20:16 CEST


Paolo Mascellani wrote:
> Salve,
> 
>>> >Gentili On. Bonino, Pannella, Sbarbati, Toia,
>>> >voglio esprimervi il mio sentito ringraziamento per l'appoggio fornito
>>> >in questi anni per evitare che l'oscena pratica dell'EPO di rilasciare
>>> >brevetti sul software venisse sancita da una direttiva europea. Mi
>>> preme
>>> >ringraziarvi pubblicamente perché i non bene informati potrebbero
>>> >fraintendere il voto di astensione, che invece per noi rappresenta una
>>> >chiara censura all'operato dell'EPO. D'altronde con alcuni di voi il
>>> >lavoro per evitare i danni all'economia europea era iniziato
>>> addirittura
>>> >nella passata legislatura.
>>>
>>> Una domanda che non vuole essere per nulal provocatoria.
>>> In che modo, astenendosi, hanno censurato l'EPO?
>>
>>
>> Forse non tutti sanno che ...
>> a) l'opzione migliore era ottenere il voto dei 21 emendamenti, non il
>> rigetto della inter direttiva
> 
> 
> Infatti. Sta di fatto pero` che le nostre organizzazioni hanno
> dichiarato la "vittoria", quando qualche ombra, e pesante, su questa
> vittoria permane. Nulla di male: la vittoria c'e` stata, ma bisogna che
> riflettiamo bene sugli aspetti piu` "oscuri" della vicenda.
> 
>> b) il rigetto lascia le cose come stanno e quindi l'EPO continua a
>> rilasciare i suoi brevetti software
> 
> 
> L'EPO ha ampiamente dimostrato di fregarsene di tutto e di tutti, ma il
> rigetto della direttiva e` comunque uno smacco forte (l'approvazione
> sarebbe stata una convalida delle pratiche EPO). Credo quindi che un
> comportamento "prodente", da parte sua, potrebbe e dovrebbe essere
> richiesto: ci sono innumerevoli brevetti concessi dall'EPO che non
> rispettano le normative vigenti.
> 
>> c) Per paura di vedere approvati gli emendamenti chi era a favore della
>> brevettazione del software, all'ultimo momento ha deciso che era meglio
>> lo status quo che una vera limitazione e quindi ha votato per il
>> rigetto.
>> d) chi era contro, per non rischiare comunque un nuovo stravolgimento in
>> consiglio come avvenuto dopo la prima lettura ha deciso che rigettare la
>> direttiva sarebbe stato meno rischioso che votare gli emendamenti perchè
>> non c'era un clima politco sufficientemente disteso.
> 
> 
> Questa mi sembra la cronaca di un pareggio, non di una vittoria
> (naturalmente, si tratta sempre di guardare le cose da un punto di vista
> o da un altro).
> 
>> e) chi si è astenuto probabilmente l'ha fatto perchè NON era contrario
>> al rigetto, ma voleva piuttosto votare gli emendamenti e finirla una
>> volta per tutti coi brevetti software.
> 
> 
> Mi pare che si entri nel campo delle illazioni: bisogna invece guardare
> chi si e` astenuto (cioe`, la sua storia; come e` arrivato a questa
> decisione) e cosa ha dichiarato.

Paolo e lista,

 fermo restando l'importanza di capire, sempre e comunque, la mia più
grande preoccupazione in questa fase è quella di veder compromessa una
sostanziale, prima ancora che formale, coalizione transpartitica che ci
ha consentito di raggiungere questo obiettivo.

 In questo momento ritengo opportuno consolidare il risultato di tutti,
perché tutti astenuti compresi hanno di fatto concordato su quella linea
di azione, verificando se non esistano le opportunità di condurre sempre
in maniera transpartitica azioni nei confronti delle pratiche  EPO.

 Operare distinguo, andando a verificare quali siano le posizioni più
bianche che più bianche non si può, sarebbe un'operazione inutile e, in
quanto tale, dannosa: abbiamo bisogno dell'appoggio di tutti, ed ogni
volontà di voler apparire migliore degli altri è, prima di ogni altra
cosa, un tatticismo il cui risultato più probabile è quello di creare
spaccature, cosa di cui certo non abbiamo alcun bisogno..

Rob Galop




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