[Discussioni] Re: proliferazione licenze libere
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Lun 18 Lug 2005 15:44:37 CEST
Simone Piccardi Scrive:
> Nicola A. Grossi wrote:
>> Sì, ma stiamo parlando di cose diverse (siamo su livelli comparativi
>> diversi).
>> Io stavo dicendo che le licenze libere prevedono la rinuncia
>> all'esercizio esclusivo di *tutti* i diritti di utilizzazione economica.
>> Le licenze open content, invece, prevedono la rinuncia all'esercizio
>> esclusivo di *tutti* o soltanto di *alcuni* diritti di utilizzazione
>> economica. E' questo il senso del *qualcosa* e del *tutto*.
> Anche se ti poni sul piano esclusivamente economico non mi pare che
> questo sia vero.
> Io finora a farmi pagare per il software GPL che sviluppo non ci ho mai
> rinunciato. La GPL non dice affatto che io devo distribuire software GPL
> gratis.
Non mi pongo sul piano esclusivamente economico, ma sul piano dei diritti di
utilizzazione economica (che non si pongono sul piano esclusivamente
economico). Ciò di cui parli tu sono invece le condizioni che hanno ad
oggetto tali diritti e specifiche modalità con cui tali diritti possono
essere esercitati.
Ho già chiarito l'equivoco qui:
http://softwarelibero.it/pipermail/discussioni/2005-July/013414.html
Ma sarò ancora più chiaro (spero).
I diritti di utilizzazione economica relativi al software sono, per legge,
questi (non sono infiniti; infinite sono le modalità con cui possono essere
esercitati):
diritto di effettuare la riproduzione, permanente o temporanea, totale o
parziale, del programma per elaboratore con qualsiasi mezzo o in qualsiasi
forma;
diritto di effettuare la traduzione, l'adattamento, la trasformazione e ogni
altra modificazione del programma per elaboratore, nonché la riproduzione
dell'opera che ne risulti;
diritto di effettuare qualsiasi forma di distribuzione al pubblico, compresa
la locazione, del programma per elaboratore o di copie dello stesso.
Le licenze libere riguardano *tutti* questi diritti:
dunque, nessuno di questi diritti rimane riservato (le licenze open content,
invece, non sempre riguardano tutti questi diritti: e allora qualche diritto
rimane riservato).
Ogni licenza ha poi un modo diverso per dirti come fare per esercitare tali
diritti (pertanto certe *modalità* di esercizio non vengono permesse;
tra queste modalità di esercizio c'è l'esempio che hai riportato ed ogni
altro esempio che puoi riportare: il diritto di utilizzare economicamente il
software non è riservato, sono alcune modalità con cui il diritto può essere
esercitato che sono riservate).
Non c'è mai una clausola "senza scopo di lucro" in una licenza libera:
perché se tu la trovassi, allora *il diritto* di utilizzazione economica
(non alcune modalità di esercizio dello stesso) sarebbe riservato.
> Ed infine la stessa incapacita` di fare derivati proprietari e` un
> diritto di utilizzazione economica che ti e` negato dalla GPL, come ben
> sanno Trolltech e MySQL che grazie a questo vendono le licenze proprietarie.
Mi offri un altro esempio per spiegare ancora meglio.
Non è il diritto di creare derivati (in USA il codice, nell'elencare i
diritti di utilizzazione economica, parla appunto di *diritto di creare
opere derivate* e definisce l'opera derivata: la nostra legge non procede
così ma alla fine il risultato è lo stesso... dalla definizione di opera
derivata si ricavano i singoli diritti) ma è una modalità di esercizio del
diritto che è negata. Il diritto non è riservato: è una modalità di
esercizio dello stesso che è riservata.
Se il diritto fosse riservato ci sarebbe una "clausola non derivativa"
(presente in alcune licenze open content ed, invece, assente nelle licenze
libere).
> Si puo` disquisire poi se e quanto peso economico questi diritti
> riservati possono avere, ma quelli che ti ho appena citati sono diritti
> che sono riservati da licenze libere e sono di natura economica.
Non è una questione di peso.
> Francamente dire che le licenze libere non sono tali se non "prevedono
> la rinuncia all'esercizio esclusivo di *tutti* i diritti di
> utilizzazione economica." mi pare un po' come dire che il software non
> e` libero se non e` gratis.
Francamente, spero di essermi spiegato meglio, adesso.
Anche perché incomincerebbe a diventare ostico, per me, spiegarmi meglio
(col tempo che ho a disposizione). :-)
Saluti,
n.a.g.
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