[Discussioni] Re: Licenze etiche

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Lun 25 Lug 2005 14:27:42 CEST


Roberto Galoppini Scrive: 

> Nicola A. Grossi wrote:
>> Simone Piccardi Scrive: 
>> 
>>> Nicola A. Grossi wrote: 
>>>
>>>>
>>>> Ma i "proprietarizzatori", non sono una classe di utilizzatori?
>>>> Cosa intendi per "classe di utilizzatori"? Sono classi tipizzate?
>>>
>>> Il copyleft si applica a chiunque, non solo a quelli che sono "cattivi"
>>> secondo l'etica dell'autore. Vale per i proprietarizzatori come per gli
>>> altri. Le licenze cosiddette "etiche" invece negano alcuni diritti ad
>>> alcuni utilizzatori.
>>  
>> 
>> 
>> Ma anche le licenze copyleft negano ad alcuni utilizzatori (i
>> "proprietarizzatori") una libertà per loro fondamentale: quella di
>> "proprietarizzare".
> 
> Nicola, 
> 
> le "libertà maggiori" sono sempre e comunque tutelate dalle licenze
> libere, ogni individuo può infatti esprimersi attraverso la
> programmazione e stabilire la licenza con cui distribuire le sue opere
> autorali (BSD, GNU GPL, etc).
>  Quello che NON consente una licenza, di fatto tutelando la suddetta
> libertà, è di superare la "libertà esteriore" (la legge) e esercitare il
> libero arbitrio su opere di terzi.
 

Ma "maggiore" e "minore" non sono termini frutto di un giudizio di valore?
Si potrebbe rovesciare la frittata e dire che è meglio "rompere le scatole" 
ai "guerrafondai" che ai "proprietarizzatori" (che ancora non ho capito 
perché non dovrebbero essere considerati una classe di utilizzatori al pari 
di tutte le altre, "guerrafondai", "pedofili", "scacchisti"... ). 

Insomma: perché le licenze libere non dovrebbero essere considerate licenze 
etiche al pari di tutte le altre? 

Stallman condidera le licenze libere licenze etiche, anzi, per lui le 
licenze etiche sono proprio quelle libere. 

Il loro fine etico è superiore a quello delle altre?
Non è che, alla fine, finisce tutto in una guerra di religione? 

 

Saluti,
n.a.g. 





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