[Discussioni] gnuvox (era: Informazione pubblica: bene comune)

simo s a ssimo.org
Mer 5 Lug 2006 18:53:04 CEST


On Wed, 2006-07-05 at 17:11 +0200, Alberto Cammozzo wrote:
> 	Si,  hai ragione, e'  vero che  questo e'  il _motivo_  per la
> parte  di  GPLv3 in  discussione,  ma ma  il  _mezzo_  per evitare  la
> tivoizzazione e' quello  di dettare le condizioni secondo  le quali il
> "covered  work"  possa essere  parte  di  una "effective  tecnological
> protection  measure", denominazione secondo  la terminologia  DMCA, se
> non erro, ora non ho il tempo di controllare.

No Tivoizzazione e DMCA sono due cose separate.

> 	In ultima analisi significa che nessun sistema che genera dati
> che  non sono  leggibili  all'utente puo'  simultaneamente godere  dei
> benefici  del free software  e delle  leggi tipo  DMCA e  analoghi che
> vietano il reverse engineering dei dati crittati.

Il DMCA vieta di aggirare le protezioni se la misura tecnologica e'
efficace e per estensione questo vuol dire che se fai del software
libero che gestisce queste cose, questo diventa immodificabile, per
questo nel testo si asserisce che i lavori coperti da GPLv3 non sono
misure tecnologiche efficaci anche se poi il programma in effetti
implementa una sorta di DRM. Serve per uscire dal giogo del DMCA e
lasciare liberta' di modifica del software.

Che poi questo tenga legalmente non mi e' dato sapere :)

> 	Per  quanto mi  e' dato  capire TiVO  puo' continuare  a usare
> sistemi  GPLv3 per  fare  quello che  fa,

No, e' proprio quello che fa Tivo che Stallman vuole combattere.
Forse e' il caso di spiegare cosa vuol dire Tivoizzazione perche'
probabilmente non e' chiaro.

Tivo con l'ultima box ha reso impossibile far girare software (kernel
compreso) che non sia firmato da Tivo. Questo vuol dire a tutti gli
effetti che per quanto riguarda la piattaforma hw Tivo, il software
libero caricato e' stato praticamente proprietarizzato, Si guarda ma non
si tocca, perche' se tocchi anche una virgola non funziona piu'. Questo
a prescindere dai contenuti.
Nel tempo tante persone hanno usato la prima piattaforma Tivo e ne hanno
modificato il software per aggiungere hard disk piu' capienti,
differenti schede di rete altre funzionalita' utili non presenti, fixato
bachi, ecc.
Tutte modifiche "positive".

La GPLv3 vuole evitare che tramite il TC si proprietarizzi di fatto il
software libero, impedendo agli utenti la modifica del software, che e'
una delle liberta' fondamenatali.

C'e' qualcuno che contesta che la modifica non e' vietata ma e' solo
vietata l'esecuzione del codice modificato e quindi e' tutto ok.
Io rispondo che se non puoi usare le tue modifiche non hai la piena
liberta' di farle.
E' come dire che non e' vietato pensare liberamente ma solo parlare
liberamente ...

> Ho  preferito  leggere  il  testo   della  licenza  e  di  cercare  di
> comprendere che cosa  significa, senza tutta la dottrina  a latere, in
> quanto il  testo di una licenza  dovrebbe essere completo in  se e non
> richiedere altri elementi che non  vi siano inclusi o dati per intesi.
> In parte  questi vi  sono nella terminologia  "effective technological
> measure"  che  e'  quella  della   DMCA,  se  non  erro.   Se  la  mia
> interpretazione e'  completamente errata, senza  presunzione credo che
> quella porzione del  testo vada reso piu' esplicito,  andando oltre le
> capacita' di comprensione del programmatore e utente medio.

Il testo e' chiaramente problematico nella sostanza e nella attuale
stesura e FSF ne e' cosciente. Il problema e' veramente difficile da
attaccare e ancora piu' difficile creare contromisure adatte, limitate
ma efficaci, che colpiscano solo l'abuso e non l'uso corretto.

C'e' tanto da lavorare e giudizi (non commenti/consigli/critiche) dati
adesso sono semplicemente prematuri e/o in malafede.


Simo.




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