[Discussioni] gnuvox (era: Informazione pubblica: bene comune)

Roberto Galoppini galoppini a acmesolutions.it
Ven 7 Lug 2006 12:40:18 CEST


Vittorio Bertola wrote:
> Roberto Galoppini ha scritto:
> 
>> Vittorio ti rispondo usando la tua mail, ma prima ti chiedo nuovamente
>> di rispondere ad una parte che hai tagliato, che riporto qui sotto.
> 
> 
> La risposta di oggi a Maffulli è esauriente in merito?

Ho letto, non mi è chiaro perché tu dica che non rappresenti nessuno,
credo che quanto meno rappresenti te stesso, e probabilmente non
soltanto, mi spiego: le tue posizioni sul SL sono lontane dalle mie
(poco importa) ma soprattutto alcune sono vicine a quelle di alcune
multinazionali del software proprietario (non copyleft vs copyleft,
analogie tra il licensing proprietario e quello della FSF).
Se vuoi esplicita quali sono gli interessi che ti sono a cuore, e ti
prego non rispondere con le esigenze della società civile, perdona ma
questa io l'ho sentita troppe, troppe volte! ;-)

>>> Non sono dietrologie, quel che intendo dire è che Vint Cerf, come Bob
>>> Kahn e altri, riflette quel modo di pensare molto diffuso tra i
>>> cosiddetti "padri della rete" (tutti rigorosamente maschi, bianchi,
>>> ingegneri e americani)
>>
>>
>> Vittorio ho riportato un estratto del suo RFC the internet is for
>> everyone, continui a rispondermi su chi sia o cosa abbia fatto che è
>> tutto un altro argomento di discussione,
> 
> 
> Non è vero, io ti spiegavo cosa vogliono dire nella realtà le parole che
> tu citavi: non vogliono mica dire "vogliamo internet libera dai governi
> per i suoi utenti", vogliono dire "vogliamo essere liberi di controllare
> internet senza che i governi ci rompano le scatole".

Vittorio la tua è una interpretazione, parli dei secondi fini, è
dietrologia e come tale può essere corretta o meno, ma il contenuto è un
fatto (poi sugli ingegneri bianchi se vuoi ne parliamo, ho sponsorizzato
una tesi sul digital divide nel 2001 e conosco il "problema", ma siamo
off-topic).



>> Vittorio io non ho difeso la posizione sui DRM, non mettermi in bocca
>> cosa che non ho detto né pensato, penso anzi che sul tema vedremo
>> cambiamenti, ma il punto era la critica al processo, che a mio parere e
>> a parere di chi partecipa al processo è una posizione aperta, e la
>> risposta ad una domanda sulla licenza data in un convegno non è una
>> pistola fumante quindi volevo sapere se avevi altre argomentazioni sul
>> processo.
> 
> 
> Confesso che (pur sapendo che c'era stata una consultazione) non pensavo
> nemmeno che ci fosse ancora in corso un processo, forse perchè dopo aver
> assistito due mesi fa a una conferenza di Richard Stallman intitolata
> più o meno "Stallman presenta la nuova versione della GPL" e in cui i
> dettagli della licenza venivano minuziosamente spiegati e dati per
> fatti, non sembrava che ci fosse più nulla di discutibile.
> Da quel che ho letto qui mi sembra di aver capito che c'è stato un
> processo lodevolmente aperto, forse il problema (se ce n'è uno) è che
> l'audience di questo processo è rimasta limitata alla cerchia di
> persone e gruppi più vicine a FSF*, senza riuscire ad andare oltre, ad
> altri tipi di organizzazioni della società civile.


Vittorio il processo è tuttaltro che nascosto (vedi multinazionali), e
siccome l'avevi criticato pensavo che stessimo parlando su basi di
conoscenza comune, ma se questo non è il caso è chiaro che non segui con
particolare attenzione questi temi, e spero tu capisca perché io ad
esempio mi sentirei più rappresentato da chi quotidianamente si occupa
di SL, peraltro con successi noti e misurabili.

 Con stima,

 Roberto




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