[Discussioni] Accordo MS/Novell

Francesco Potorti` pot a potorti.it
Mer 15 Nov 2006 13:44:54 CET


Come prima cosa vorrei chiarire che sto sostenendo questa discussione
per un solo motivo: ancora non ho capito in che modo l'accordo fra MS e
Novell potrebbe danneggiare dei programmi distribuiti con GPL.  In
sunto: perché preoccuparsi?

Alberto Cammozzo:
>	Mi ripeto:  il fatto di aggiungere codice  brevettato a codice
>GPL non viola di  per se la GPL, se viene garantito  a chiunque usi il
>codice il diritto di usare il  brevetto.  

Sì.

>E questo e' forse quanto sta tentando di fare MS.

Forse.  Ma se fosse così, perché preoccuparsi?

>		       Se non venisse garantito  l'uso del brevetto, la
>GPL verrebbe  ipso facto violata dalla  restrizione alla distribuzione
>del codice, e l'art.7 esplicita questo fatto.

Esatto.  E i detentori dei diritti potrebbero impedirne la
redistribuzione, e con ogni probabilità lo farebbero.  Ragion per cui MS
ben difficilmente andrà per questa strada.  Anche in questo caso,
quindi, perché preoccuparsi?

>	Supponiamo  che MS  voglia  usare un  brevetto  di Novell  per
>contribuire a un programma GPL  da usare in Linux: questo non dovrebbe
>costituire  un  problema per  nessuno.

Sì, finché MS non impedisce a nessuno di usare quel brevetto
gratuitamente.

>	Ma  supponiamo  che voglia  usare  un  brevetto  di Novell  su
>prodotti  proprietari.  Puo'  comprarlo o  averlo  gratis, minacciando
>Novell con  il proprio  portafoglo brevetti FAT  o altri  brevetti che
>riguardano specificamente  il kernel Linux  (strategia pianificata nel
>2003  [3]). Con  una  accordo  di scambio  di  brevetti questa  prassi
>incerta e potenzialmente destabilizzante viene evitata.
>
>	E' evidente che, almeno  finche' esistono i brevetti software,
>un accordo tra  community f/oss e i piu'  grossi detentori di brevetti
>sia desiderabile,  ma sarebbe stato preferibile che  non avvenisse con
>accordi  bilaterali, ma  in modo  generale:  MS, IBM,  Novell e  altri
>firmano un accordo che consente a tutti di usare i rispettivi brevetti
>solo  per software  free. Come  ho gia'  detto, il  rischio  sta nella
>moltiplicazione di accordi bilaterali, e di potenziali liti bilaterali
>in caso di violazione degli accordi.

Vediamo se riesco a indovinare cosa ti preoccupa.  MS stringe accordi
con Novell, e poi con IBM, HP, Sun e tuttii grossi.  A questo punto non
ha più remore a citare Red Hat per violazione di brevetto.  L'ovvia
contromossa di Linus, cioè impedire a MS di distribuire Linux, non serve
perché chi ci andrebbe a perdere non è MS, che non distribuisce Linux,
ma IBM, HP, Sun ecc.  Ma questo è uno scenario che, se riesco ad
immaginare io, riusciranno ad immaginare anche gli altri grossi attori,
e non ci cadranno.  Quindi ancora: perché preoccuparsi?



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