[Discussioni] Dedicare un sito al papa...

[simo]

On Wed, 2007-11-14 at 15:54 +0100, Daniel wrote:
> erò se ti informi vedi che Stallman non assimila software a editoria
> "di tipo 
> non  manualistica". 
> Se ti infromi vedi che fa una distinzione fra cose 'necessarie' che
> dovrebbero 
> essere libere per non asservire gli esseri umani e cose 'non
> necessarie'. 
> Credo che il suo pensiero sarebbe sintettizabile così: "che il
> software sia 
> libero è necessario, che l'editoria fosse libera è auspicabile". 

Qui vai su un terreno scivoloso, lungi da me fare l'interprete dello
Stallman-pensiero, ma credo che inorridirebbe a vedere questa
"spiegazione".

Stallman ha scelto la sua battaglia sul versante del software, ma il suo
modo di pubblicare ogni testo mi sembra renda chiaro che per lui
l'editoria e' gia' "libera".
Quando tu compri un libro, te lo puoi leggere dove, come e quando vuoi
(eccetto che, per intero, ad un pubblico). Ne puoi citare parti, ma
soprattutto puoi scrivere dello stesso argomento con parole tue.
Il libro, non avendo uso funzionale, non necessita di diritto di copia
per trasmetterne il contenuto importante. E' per questo che l'editoria
non ha (al momento) bisogno di battaglie.

Se vedi Stallman e' in fatti in battaglia contro i DRM, che sono l'unico
modo per strozzare la liberta' data al lettore in editoria (e musica,
filmografia, etc...).

Simo.