[Discussioni] Linux all'AUSL di Ferrara
Paolo Bizzarri
pibizza a gmail.com
Mar 4 Nov 2008 19:02:23 CET
On Tue, Nov 4, 2008 at 5:56 PM, Paolo Mascellani
<paolo a elabor.homelinux.org> wrote:
> Caro Paolo,
>
>>> mentre la mia è molto chiara: Microsoft vende diritti in Europa,
>>> paga le tasse e crea impiego negli USA mentre i governi europei continuano
>>> a finanziarla tramite l'acquisto di licenze d'uso di software senza gare
>>> d'appalto e senza valutare un'alternativa.
>>
>> Questa è una nuova tesi. La tua tesi precendete era:
>
> Mi pare che quella di prima fosse diversa da quella di ora solo come
> modo di esprimersi. Vorrei capire, comunque, se sei d'accordo o no con
> questa.
Allora, facciamo un po' a fette il problema.
La prima parte è semplicemente un fatto: come tutte le aziende che
esportano, MS vende e tende a creare reddito ed occupazione
principalmente nel paese dove effettua l'esportazione.
Mi aspetto, per dire, che Armani o Valentino creino ricchezza
principalmente in Italia, anche se vendono moltissimo a New York o a
Pechino.
Poi c'è la tesi "la PA europea acquista da Microsoft senza fare gare
e senza valutare alternative". Questo è pure un fatto, generalmente
vero (almeno se si parla di desktop, e se si omettono le gare per
sistemi server).
Questa non è una tesi: si intuisce che la tesi sia che questo è un
male, ma la tesi non è espressa qua (è stata espressa in precedenza
sul come e sul perchè).
La risposta è, ancora, "dipende". Nel senso che può e può non essere
un male. Dipende dal valutare le alternative, e da cosa si da e da
cosa si ottiene.
Se l'Europa comprasse software negli USA, e esportasse tre volte in
software, la cosa non sarebbe affatto un problema.
>> - l'Europa spende un pacco di soldi per comprare licenze (falso,
>> l'Europa COMMERCIA con gli Stati Uniti, e spende una FRAZIONE minimale
>> per comprare licenze);
>
> Una "frazione minimale" può essere (ed in questo caso è) un "pacco di
> soldi": non mi pare che tu abbia sostanziato il perché l'affermazione
> sia da ritenere falsa.
Perchè si parla di commercio, non di acquisto. L'Europa compra alcune
cose dagli Stati Uniti, e gliene vende altre (parecchie altre, fra
l'altro). Questo si chiama commercio, e dire che "spende" è falso,
perchè sembra che stiamo parlando del padre di famiglia che spende e
spande. Il dato importante è la bilancia del commercio, non il valore
dell'acquisto di software o di palline da tennis. Se vogliamo essere
specifici, il valore del software esportato dall'Europa.
>
>> - in Europa lavorano per MS quattro gatti pagati due lire (falso, solo
>> in Francia lavorano 1100 persone, e stiamo trascurando UK, Germania,
>> Italia, e Irlanda, solo per fare qualche nome);
>
> Potrei sbagliarmi, ma Anton ha fatto la sua affermazione sulle poche
> persone e mal pagate riferendosi alla filiale irlandese e,
> specificamente, alla gestione delle licenze. In ogni caso, il flusso di
> denaro è sproporzionato rispetto al lavoro generato.
Certo. E chi è che paga le persone in Italia, Francia, Germania,
eccetera? Poi vorrei vedere le buste paga dei tizi in Irlanda. Se sono
come quelle per gli sviluppatori, ci vado io a fare l'addetto di call
center a Dublino. Ma probabilmene Anton ha dati migliori dei miei.
>
>> - MS paga le tasse negli Stati Uniti (vero, come tutte le
>> multinazionali, ma irrilevante. Con ugual criterio tutto l'export
>> italiano dovrebbe chiudere, dato che una grossa fetta è per esempio
>> nel settore moda, dove l'immateriale ha un enorme valore);
>
> Non è irrilevante: per una PA italiana dovrebbe essere preferibile che
> le tasse venissero pagate in Italia. Allo stesso modo, dovrebbe essere
> preferibile creare occupazione in Italia. Stiamo parlando di organismi
> che hanno come ragione di esistere il benessere degli italiani.
>
Stiamo parlando di organismi che sono amministratori della cosa
pubblica, nei limiti delle loro specifiche competenze. Un comune non
decide la politica estera o la difesa. Ha altre competenze, e dispone
di risorse per lavorare per queste competenze.
Poi, dire "le tasse devono essere pagate localmente" è un discorso
pericoloso: può generare un iperlocalismo devastante, dove le aziende
vengono polverizzate a livello di singolo comune (salvo poi dover
ricorrere alla cattivissima multinazionale straniera, perchè non si è
riuscito a fare un soggetto abbastanza robusto).
>> - le tasse di MS finanziano la guerra in Iraq (pesantemente
>> fuorviante. Con egual criterio chi compra un libro su Amazon finanzia,
>> a scelta, la guerra in Iraq, la ricerca al MIT, le elezioni negli
>> Stati Uniti e quant'altro).
>
> Si tratta certamente dell'affermazione meno affrontabile (e meno
> pertinente) questa mailing list. Se vuoi, possiamo affrontarla in altra
> sede. Rilevo, comunque, che se sono disponibili alternative, preferisco
> far arrivare le tasse generate dalle mie attività a governi che
> rispettano la vita dei non statunitensi più del governo USA. Inoltre,
> Microsoft è stata, se non sbaglio, uno sponsor esplicito di Bush: non è
> quindi solo questione di tasse.
Applicandoq questo criterio non possiamo più usare Google (è
americana) Java (lo sviluppa la Sun, è americana..) Linux (Torvalds
lavora in un laboratorio americano) il sistema GNU (oddio, pure
Stallmann è americano).
A me non sembra un criterio molto efficace di scelta.
PaoloB
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