[Discussioni] Linux all'AUSL di Ferrara
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Ven 31 Ott 2008 10:24:55 CET
2008/10/31 Mirko Romanato <mirko.romanato a gmail.com>:
>
>
> Il giorno 31 ottobre 2008 9.34, Daniele Micci <daniele.micci a tiscali.it> ha
> scritto:
>>
>> Da Punto Informatico di questa mattina: "Un cuore Linux per la AUSL di
>> Ferrara" (http://punto-informatico.it/2457526/PI/Commenti/un-cuore-
>> linux-ausl-ferrara.aspx).
>> Una citazione dall'articolo: «il risparmio
>> che Linux consente in termini di licenze software è dell'ordine di
>> almeno un centinaio di migliaia di euro all'anno. Personalmente, posso
>> aggiungere che questa cifra è più o meno equivalente al costo che
>> l'AUSL di Ferrara sopporta ogni anno per effettuare lo screening
>> gratuito contro il tumore della mammella. In altri termini, la scelta
>> di Linux permette, con i suoi risparmi, di garantire un importante
>> servizio di monitoraggio alla popolazione e, quasi certamente, di
>> salvare diverse vite».
>> Ciao,
>>
>> Daniele
>
> Ciao,
> premesso che sono convinti sostenitore Linux e che l'ho introdotto nei miei
> luoghi di lavoro vorrei fare un pò l'avocato del diavolo. Quando parliamo
> di linux e del suo essere "gratis" ci dimentichiamo sempre: la formazione
> del personale e l'assistenza. Queste non sono spese banali in euro e in ore
> lavoro.
Mirko, concordo che non siano parametri trascurabili, tuttavia non
sono d'accordo sul fatto che vadano a pesare sul costo del software in
se.
Una soluzione proprietaria, con una formazione del personale adeguata
e con ore di lavoro per l'implementazione presenta comunque un costo
più elevato.
ciao,
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
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