[Discussioni] Lettera a Brunetta bozza

luca menini menini.luca a gmail.com
Mer 18 Nov 2009 16:23:53 CET


Io sono interessato. Ci hanno superato in curva ...

Il 18/11/09, Daniele Micci<daniele.micci a tiscali.it> ha scritto:
> Butto giù una bozza con alcune modifiche rispetto alla stesura di Marco.
>
> Daniele Micci
>
> ------------
>
> Lettera aperta all'On.le Ministro Renato Brunetta
>
> On.le Ministro Renato Brunetta,
>
> Abbiamo letto la Sua lettera pubblicata sul giornale «Gli Altri» del 13
> novembre scorso.
>
> Parlando del Protocollo di Intesa per la realizzazione di azioni a supporto
> dell'innovazione digitale nelle scuole sottoscritto, insieme al Ministro
> Gelmini, con Microsoft S.r.l., Lei sostiene la validità della scelta fatta;
> con quell'accordo, questo il suo ragionamento, Microsoft S.r.l. si sarebbe
> impegnata a sostenere gratuitamente il Piano del MIUR e il Piano eGov2012
> per
> la scuola del Ministero per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione.
>
> Leggendo l'accordo non abbiamo colto in realtà una promessa così “radicale”
> da
> parte di Microsoft S.r.l., che d'altronde non ne avrebbe titolo: come lei
> certamente ben sa, per ragioni di convenienza fiscale il Gruppo Microsoft
> vende le licenze dei propri prodotti in Italia esclusivamente dalla propria
> filiale Irlandese.
>
> Ci sentiamo certamente di aderire alla Sua preoccupazione di realizzare
> importanti risparmi per il sistema scolastico e per la Pubblica
> Amministrazione.
>
> Da questo punto di vista, ci impegniamo a mettere a Sua disposizione licenze
> software per tutti i docenti italiani e per tutti gli studenti: sistema
> operativo, suite di produttività e molti altri software liberi sono a Sua
> completa disposizione in via definitiva e gratuita.
>
> Ma non è l'aspetto economico ciò che più ci sta a cuore sottolineare, non è
> in
> questo punto - il solo da Lei considerato nella Sua lettera - che l'accordo
> sottoscritto ci pare più profondamente sbagliato.
>
> Noi crediamo, e siamo certi che Lei sarà d'accordo con noi, che la Scuola
> Pubblica debba formare cittadini, non consumatori. Che essa abbia oggi il
> compito di diffondere la cultura digitale, non quello di farsi spazio
> promozionale per l'utilizzo di specifici prodotti.
>
> La diffusione della cultura digitale passa attraverso la promozione di
> strumenti e tecnologie liberi: solo in questo modo si attuano i principi ed
> i
> valori della nostra Costituzione nella società dell'informazione e della
> conoscenza.
>
> Promuovendo nelle scuole il software libero si realizza il bene comune: si
> favorisce lo sviluppo di imprese nazionali che forniscono servizi ad esso
> connessi e si riduce la spesa in acquisti dall'estero di licenze di software
> proprietario, con beneficio della bilancia dei pagamenti e del sistema
> fiscale del nostro Paese.
>
> Per sostenere queste ragioni, l'Associazione per il Software Libero aveva
> già
> presentato, ormai oltre un mese fa, una domanda di intervento nel
> procedimento amministrativo nel quale si colloca il Protocollo di Intesa
> sottoscritto da Lei e dal Ministro Gelmini con Microsoft S.r.l., chiedendo
> anche l'integrazione del Protocollo stesso al fine di:
>
>      *      consentire la partecipazione di altri soggetti;
>      *      individuare, quali criteri di scelta delle tecnologie da
> adottare
> per le attività da implementarsi, anche in attuazione del disposto di cui
> alla Legge 113 del 1991, i principi costituzionali di uguaglianza, libertà
> d'iniziativa economica, libertà d'accesso alla cultura e libertà della
> scienza e dell'arte, libertà d'espressione e pluralismo informativo,
> cooperazione e mutualità;
>      *      in ossequio ai principi costituzionali citati, prevedere che
> tutte
> le attività da implementarsi, ove prevedano un finanziamento anche
> parzialmente pubblico o comunque messa a disposizione di mezzi e risorse
> pubblici, avranno ad oggetto esclusivamente programmi per elaboratore
> liberi,
> ovvero distribuiti con una licenza d’uso che concede all’utilizzatore le
> seguenti quattro libertà:
>                - di eseguire il programma per qualunque scopo, senza vincoli
> sul suo utilizzo;
>                - di studiare il funzionamento del programma, di adattarlo
> alle
> proprie esigenze (l’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito);
>                - di ridistribuire copie del programma;
>                - di migliorare il programma, e di distribuirne i
> miglioramenti;
>     *      prevedere che, ove sia stabilito, sotto qualsiasi forma e secondo
> qualsiasi modalità, un finanziamento anche parzialmente pubblico o comunque
> messa a disposizione di mezzi e risorse pubblici, i risultati tecnici,
> scientifici e culturali delle attività da implementarsi in base al
> Protocollo
> in oggetto siano pubblici e liberamente utilizzabili.
>
> Siamo certi che, prestando alle istanze di cui sopra la dovuta attenzione,
> Lei
> saprà fugare i sospetti di quanti vogliono vedere nelle Sue attenzioni alle
> offerte di Microsoft S.r.l. una “sudditanza psicologica” certo non
> compatibile con quello che le sue attività in altri settori danno a vedere.
>
> Restiamo a Sua disposizione per la promozione del bene comune e del Software
> Libero nella Pubblica Amministrazione.
>
> Con ogni osservanza,
> _______________________________________________
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>
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> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
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