[Discussioni] DDL per il SL nella PA

Marco Bertorello marco a bertorello.ns0.it
Mar 11 Gen 2011 15:47:13 CET


Il 11 gennaio 2011 13:04, Daniele Micci <daniele.micci a tiscali.it> ha scritto:
> Alle martedì 28 dicembre 2010, Marco Bertorello ha scritto:
>> Secondo me è importante capire perchè è successo questo, e non vedo
>> come lo si possa fare senza "riflettere" su quell'incontro, su come è
>> stato costruito, quali erano gli obbiettivi (non li conosciamo in
>> effetti, ma se chi era presente ci informasse...) e se fosse stato
>> possibile fare meglio e magari ottenere qualcosa di concreto.
>>
>> In sostanza, non vedo perchè non dovremmo ragionarci su
>
> L'analisi di quanto si è fatto fin qui e dei risultati è utile se accompagna
> l'analisi delle prospettive future e delle linee strategiche che si vogliono
> seguire. Altrimenti è solo incartarsi in una perdita di tempo.

Concordo. Infatti bisognerebbe capire come vogliamo comportarci d'ora
in avanti, se come oligarchia dei soliti "amici" o come comunità di
pari che da pari decidono insieme. Ma per farlo ci vuole del tempo,
dell'analisi e sopratutto bisogna togliersi le fette di salame da
davanti a gli occhi e rendersi conto che i problemi *ci sono*.

>> Il blocco degli accordi con Microsoft, sarebbe stato un ottimo
>> risultato, concreto e assolutamente alla nostra portata.
>
> Non è vero. L'accordo è firmato, e la Regione non può uscirne prima di un anno
> dalla stipula. Quel che possiamo fare è cercare di "addormentare" l'accordo,
> in modo che rimanga un foglio di carta in un cassetto ben chiuso.

infatti, ho detto "blocco". Congelare quegli accordi, a livello
pratico, equivale a ritirarli.
e questa si, che sarebbe stata una vittoria.

>> Ma a dire il
>> vero non si sa nemmeno se chi è andato aveva questo come obbiettivo,
>> ecco perchè non possiamo lasciare che altri ci rappresentino.
>
> Polemica inutile. E comunque perchè non ti sei mosso indipendentemente da

Polemica utilissima invece. Chi è andato, ha fatto i nostri interessi?
I miei, sinceramente no.

> quell'incontro per cercare di percorrere altre strade che legittimamente
> ritieni più idonee alla situazione ed agli obiettivi?

Perchè faccio parte di una comunità e con quella mi muovo. Se poi
quella comunità è composta da gente troppo stupida per capire con che
genere di gente abbiamo a che fare e muoversi di conseguenza, il mio
problema si sposta: il problema non è far capire al Vendola di turno
che non può prendersi gioco di noi, ma lavorare per migliorare la
comunità, evidenziando la stupidità di alcuni, che causa danni a
tutti.

>> io sono per imparare da questa situzione. Purtroppo dubito che *chi*
>> dovrebbe imparare dai propri sbagli, si renda neanche conto di aver
>> sbagliato, se già siamo discordi sul risultato al quale ci troviamo:
>> per alcuni è l'ennesima triste presa in giro (io sono fra questi), per
>> altri è una grandissima vittoria politica per il software libero. meh.
>
> Aggiungine una terza: io non credo che sia nè una presa in giro, nè
> una "grandissima vittoria politica" per il software libero. Si è creata una
> situazione fluida, che sta a noi spingere nella direzione che ci aggrada.

Vorrei capire meglio cosa intendi per "situazione fluida".

In quanto allo spingere, prima bisognerebbe capire qual'è la direzione
che ci aggrada, visto che siamo discordi sugli effettivi
benefici/danni derivanti da quell'incontro

> Il risultato è certamente un passo avanti rispetto alla situazione al momento
> iniziale (la firma dell'accordo), ma è presto per dire come sarà il risultato
> finale.

Ma per chi è un passo in avanti? per Vendola sicuramente (che ha capra
e cavoli: gli accordi con MS + la visibilità di quello che è stato
illuminato dal grande guru). Probabilmente anche per Assoli (visto che
sarà uno dei suoi avvocati a lavorare alla legge, ovviamente senza un
dibattito aperto a tutti).

>> > Cosa penso io? penso appunto che in questo agorà (mooolto limitato) di
>> > chi (s)ragione di SL in Italia potremmo comunque provare a capire se e
>> > come muoverci meglio in un terreno tuttaltro che facile da calpestare
>> > come quello della PA, partendo proprio da situazioni come questa, ma è
>> > evidente che la tendenza al "celodurismo" e all'autoreferenzialità
>> > prende sempre più spesso il sopravvento.
>>
>> quoto
>
> Strano che ci troviamo tutti d'accordo su questo punto.

è sintomatico del fatto che qualcosa di diverso sia estremamente necessario

>> Hanno messo fine ad una protesta che, per quanto poco, li stava
>> "imbarazzando" e senza perderci granchè, solo un po' di tempo ad
>> ascoltare Stallman, qualche promessa (e ci tengo a ricordare che con
>> Microsoft non ha fatto promesse, ma accordi nero su bianco) e questi
>> "stati generali" che a mio avviso son più una porcata che serve a
>> Vendola che ha noi, al altissimo rischio di strumentalizzazione.
>
> E allora riprendi la protesta, se credi che sia così: diffondi ai quattro
> angoli del globo terracqueo la tua posizione, le tue ragioni, il tuo
> ragionamento, le tue proposte, i motivi della tua protesta.

Non combatto i mulini a vento. Vendola ha *vinto*, ci ha fregato su
tutta la linea, la partita è finita.
Quello che resta da fare è sistemare questa comunità, in modo da
muoverci meglio al prossimo Vendola che passa. E su questo sto
lavorando.

> L'utopia sta all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due
> passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in
> là. Per quanto cammini, non la raggiungerò mai.
> A cosa serve l'utopia? A questo: serve a camminare.
> (Eduardo Hughes Galeano)

Quand'è che abbiamo smesso di camminare verso l'utopia?

Ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

"che storie che raccontano giu in centro!
parlano di liberta ma l’han persa sul momento"



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