[Discussioni] ma dobbiamo proprio discutere le ragioni? (o no?)
guido iodice
guido.iodice a gmail.com
Gio 31 Mar 2011 16:09:24 CEST
Il 31 marzo 2011 15:29, daniel donato <ddonato a unisa.it> ha scritto:
>
> e perchè no? ...
Perché no cosa? Non è una soluzione sostituire il s.o., non è roba che
si fa in 5 minuti. Il mondo reale funziona diversamente.
Ci vogliono mesi solo per fare uno studio sulla sostituzione di una
certa versione di un s.o. con la successiva, figurati cambiare
sistema.
Non so se hai presente ma in moltissimi luoghi si usa ancora Windows
2000 nonostante siamo nel 2011, solo perché la sostituzione sarebbe
troppo costosa.
>
> (i) Nell'ecosistema del software libero c'è una variabilità molto maggiore di
> quanta ce ne sia nell'ecosistema del software privativo.
Da dove lo deduci? Mentre nell'ambito dei s.o. liberi puoi usare solo
un piccolo numero di applicazioni proprietarie, nell'ambito dei s.o.
proprietari puoi usare tutte le applicazioni proprietarie più quasi
tutte quelle libere, poiché in larghissima parte sono
multipiattaforma.
E' vero che di Windows ci sono poche versioni mentre di GNU/Linux ce
ne sono molte, ma alla fine il grosso di queste sono riconducibili a
poche distro "madri" e come ho già detto, dal punto di vista della
sicurezza, questo fattore è del tutto marginale.
> In realtà "è comune a tutte le distribuzioni" trae in inganno.
> Riformulata in questo modo è più chiaro dov'è l'inghippo.
>
> (iii) L'insieme del software che tutti gli utenti *possono* installare a
> prescindere dalla distribuzione che usano ha un intersezione valutabile nel
> 90%.
No. Non capisco perché tu insista. Sono stato molto chiaro in
proposito ma pare che tu non voglia neppure considerare quel che ho
scritto.
> Se vediamo la consistenza del software che accomuna tutte le macchine che
> usano software libero vediamo che la variabilità è di gran lunga maggiore di
> quelle che usano software privativo.
>
> Perché il software *realmente* installato su cui un malware potrebbe fare
> affidamento non è pari al 90%. Il software realmente installato in ogni
> macchina che usa Software Libero (se lo quantifichiamo in qualche modo, per
> esempio come righe di codice) non può che essere una frazione veramente molto
> piccola.
Ripeto, questo non ha una grande influenza. Un exploit per apache, per
dire, è probabile funzioni persino su Apache per Windows, quindi
figurati che peso può avere la differenza tra una distro e un'altra.
More information about the discussioni
mailing list