[Discussioni] [lazio] Proposte di legge e mozioni open
Luigi Toscano
luigi.toscano a tiscali.it
Mer 5 Mar 2014 20:20:40 CET
On Wednesday 05 of March 2014 20:13:14 loredana wrote:
> On Wed, 2014-03-05 at 19:58 +0100, Luigi Toscano wrote:
> > Ma allora non sarebbe neppure open. Secondo me quell'affermazione voleva
> > dire altro, ma niente processi alle intenzioni, quindi mi limito a dire
> > che l'implementazione di riferimento di Java, OpenJDK, è software libero
> > (GPLv2 con eccezione, http://openjdk.java.net/) e open source (la GPL è
> > anche una licenza OSI).
> > http://openjdk.java.net/legal/gplv2+ce.html
> > D'altronde non sarebbe in Debian altrimenti.
>
> Ovvio. Ma non c'e' nulla che si chiami java e che sia, in "generale",
> libero (e neppure open). Basta scrivere una libreria proprietaria usando
> java e poi continuare a dire che java e' open, free o quel che si vuole,
> per continuare a confondere.
>
> E' un giochino dal costo cosi' caro che non dovrebbe avere spazio.
Non capisco: anche con gcc si può scrivere software proprietario.
>
> > > Mono e' il rimpiazzo per silverlight per la rai e abbiamo tutti avuto
> > > modo, credo, di capire quale sia la differenza tra silverlight e mono
> > > quando uno cerca di vedere la rai online.
> >
> > No, Mono è il rimpiazzo di .NET. C'era un progetto Moonlight per
> > sostituire
> > silverlight (che è un framework costruito su .NET), ma non è andato
> > avanti.
> > La licenza non ha nulla a che vedere con l'uso nel sito RAI.
>
> Va bene. Non cambia la sostanza. Nessuno e' mai riuscito a vedere la rai
> con mono (io ci sono riuscita, piu' o meno nel periodo di rinnovo
> dell'abbonamento, per un po', ma poi tutto finiva li').
Questo non c'entra con la licenza del software.
> > Mono (interprete e librerie) è software libero, varie licenze (GPL, MIT)
> > riconosciute FSF, ed anche da OSI (quindi pure open source):
> > http://mono-project.com/FAQ:_Licensing.
> > Ci potrebbero essere (forse) problemi di brevetti nel reimplementare
> > librerie MS, ma questo non ha niente a che vedere con la licenza del
> > codice. D'altronde2 non sarebbe in Debian altrimenti.
>
> Ma non funziona. Funziona chiedere/pretendere che un servizio pubblico
> come la rai non usi silverlight, non serve prendersi tutti in giro con
> il fatto che mono e' libero e percio' la rai fa il suo dovere, dando a
> tutti l'opportunita' di vederla, senza essere costretti a comprare
> windows (se poi qualcuno lo comprasse, saremmo a posto, il punto e' che
> tutti o quasi lo hanno craccato).
Questo è un altro problema (il framework Silverlight, che non è ben
documentata), non mono in se'.
> > > http://openjdk.java.net/
> > > Fra l'altro, ora la rai e' passata a flash e per chi non lo sapesse, per
> > > quanto libero flash sembri ai piu', dalla versione 11 in poi non
> > > esistera' piu' per firefox. Un bel modo di far fuori un browser libero
> > > o, almeno, di provarci.
> > >
> > > Dopo aver impestato il web con flash. Senza che se ne accorgesse
> > > nessuno.
> >
> > Giusto. Ed è un peccato che le implementazioni alternative non abbiano
> > ricevuto l'attenzione (leggi: fondi) che meritano (gnash, lightspark).
> > Mozilla ora ne ha una sua (progetto Shumway), anche se ancora non
> > funziona perfettamente: http://mozilla.github.io/shumway/
>
> Vuoi vedere un sito che tutti possono vedere? Da portare come esempio a
> tutti quelli che fanno video/audio impestando il web?
>
> Giusto per dimostrare che si puo' fare:
>
> http://audio-video.gnu.org/
>
> senza dover necessariamente sottoscrivere niente dei contenuti, se non
> si vuole.
Non lo nego, ovviamente. Flash deve sparire ieri, e le specifiche sono state
praticamente chiuse per tanto tempo. Ma non era al centro della discussione
iniziale, dove si parlava di java e di mono. Qui volevo solo dire che, data la
presenza di contenuti altrimenti in futuro non fruibili, che non spariranno,
sarebbe meglio avere una implementazione libera di flash funzionante. Un po'
come dosbox per i vecchi giochi.
> > > E' bene che chi non capisce le conseguenze e le differenze tra software
> > > libero e open non ne parli, non ne scriva, senza aver fatto prima i
> > > compiti e cioe' senza essersi preoccupato prima di capire cosa va
> > > dicendo.
> >
> > Infatti, concordo.
>
> Mettiamoci daccordo: parliamo di software libero nel senso della free
> software foundation o no?
>
> Se si', allora open non coincide con libero. I principi e le conseguenze
> sono cosi' diversi che non va affatto bene dimenticarsene. Puo' solo
> ingenerare confusione.
Per favore, scrivi DOVE ho scritto che le due cose coincidono. Ho solo detto
che gli esempi citati sono errati perché in entrambi i casi si parla di
licenze che FSF chiama "free software" (in alcuni casi copyleft, ovvero GPL-
compatibili, in altri no). E sono comunque tutte licenze riconosciute da OSI,
quindi sono anche open source.
Ciao
--
Luigi
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