[Discussioni] Valutazioni sul In-Secure Boot, riveduto e corretto

Alessandro Pasotti apasotti a gmail.com
Dom 16 Mar 2014 14:18:59 CET


Il giorno 16 marzo 2014 11:03, loredana <llcfree a gmail.com> ha scritto:

> On Sun, 2014-03-16 at 10:36 +0100, Elena ``of Valhalla'' wrote:
>  di memoria di massa, ha pensato bene di usare un chip chiuso.
>
> Arduino e' "libero", ma per quanto uno si possa entusiasmare, non ci fa
> certo quel che io faccio con il mio desktop. Ed e' tale solo grazie ad
> atmel, di cui nessuno parla.
>


Cosa dovremmo dire di Atmel che non potremmo dire di Intel, TI, STM ecc.?

Magari mi sfugge qualcosa ma non mi risulta che gli schemi interni dell'
ATMEGA328P-PU (il chip di Arduino Uno) siano disponibili da qualche parte,
né che volendo potrei prendere tali schemi, produrre una mia versione
migliorata del suddetto chip e rivenderla.

Dove stà la liberta? In 4 condensatori e una manciata di resistenze
appiccicate intorno a qualche milione di transistor collegati in maniera
ignota?

Mi pare che nel mondo embedded di open ci sia veramente poco, se non tante
chiacchiere del marketing.

-- 
Alessandro Pasotti
w3:   www.itopen.it
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