[Discussioni] Valutazioni sul In-Secure Boot, riveduto e corretto

loredana llcfree a gmail.com
Dom 16 Mar 2014 18:43:33 CET


On Sun, 2014-03-16 at 10:36 +0100, Elena ``of Valhalla'' wrote:
> On 2014-03-15 at 09:15:23 +0100, loredana wrote:
> > Non ho ancora rivisto il video, ma c'e' un "dettaglio" che sembra
> > esserci sfuggito: [...]
> 
> ne abbiamo vagamente accennato con la precisazione "su x86/amd64"
> 
> > Per le architetture arm e windows 8+, secure boot e' obbligatorio e non
> > rimuovibile. 
> 
> La situazione su arm è diversa per vari motivi:
> 
> * windows su arm è in una posizione di forte minoranza, contrariamente 
>   a quanto accade su x86, le richieste di microsoft non condizionano 
>   significativamente il mercato
> * nel mondo arm installare linux su un device è già difficile 
>   per motivi tecnici, che in alcuni casi rendono la cosa quasi 
>   impossibile: se si vuole farlo bisogna già fare attenzione 
>   all'hardware che si acquista
> * La norma nel mondo arm è già avere una quota molto significativa 
>   di dispositivi artificialmente lockati, microsoft si è adeguata.
> 
> Non è una bella situazione, ma secure boot in fondo è l'ultimo dei
> problemi.

Vero, ultimo ma non da meno. E intanto spiega bene la strategia
microsoft, soprattutto alla luce della fetta di mercato che
hanno/avranno x86/amd64 e arm (telefoni, tablet, sistemi embedded).

Chiaramente microsoft scommette su arm contro intel e lo fa alla sua
solita maniera, in cui pero' va riconosciuto che finora e' stata
maestra, non maldestra. Si compra (va beh, paga) i produttori hardware e
li vincola a far cio' che lei vuole.

Qui c'e' un interessante post sulla guerra arm/intel (tanto piu'
interessante perche' del 2010, possiamo verificare come e quanto le
previsioni si siano avverate e quanto fosse chiaro fin d'allora il
processo in corso):

https://news.ycombinator.com/item?id=3437153

Loredana




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