An open letter to remove Richard M. Stallman from all leadership positions

[Luca Brivio]

Il ven 26 mar 2021, 17:51 Niccolo Rigacci <niccolo a rigacci.org> ha scritto:

> Sono questi argomenti validi per distruggere la reputazione di
> una persona? Anzi: sono questi argomenti validi in generale? Io
> ci vedo solo la volontà di costruire un teorema che fa leva su
> argomenti "viscerali", né più né meno dell'accusa di violenza
> sessuale mossa ad Assange.
>

Non so se firmerei la lettera infatti perché non credo che il fatto che RMS
si sta più volte espresso in modo facilmente interpretabile come offensivo
giustifichi che si dipinga il suo atteggiamento in modo così netto (non
voleva insultare nessuno). Mi sembra anche un fallimento aver impiegato
così tanti anni ad accordarsi per prendere posizione circa il suo
comportamento, quando il danno, in pratica, è fatto.
Ma lui che cosa ha fatto per prevenire che si facessero certe costatazioni?

Riguardo ad abilismo e transfobia, credo anch'io come ho già accennato che
qualcuno ci voglia «marciare» ed usi qualche pretesto d'effetto, il che
però non succederebbe se numerose volte avesse avuto più a cuore la
sensibilità del pubblico a cui si rivolgeva, ed evitato ad esempio giudizi
non richiesti...

>
P.S. Se il problema è comunicativo, la lettera poteva
> semplicemente chiedere di togliere gli incarichi comunicativi a
> RMS. Ma che c'azzecca la sua idea sull'aborto? E che ci frega se
> nel suo officio ci tiene un materasso?
>

Il problema infatti non è la sua comunicazione, è un board che (per
ottusità?) non arriva ad ammettere il modo di comunicare del suo leader e
il clima che ha condizionato così a lungo i rapporti umani all'interno
della fondazione siano qualcosa di cui occuparsi esplicitamente. Non credo
che Kat Walsh se ne vada per screzi o particolari incompatibilità,
piuttosto crede che ci voglia un cambiamento perché la FSF possa tornare a
funzionare. E se così tante persone così ben informate e ricche di
esperienza firmano una lettera di questo genere non è perché tutte parlino
volentieri male di Stallman, per cui in moltissimi provano sincera
riconoscenza, ma perché gran parte di chi dovrebbe sentirsi rappresentato
dalla FSF condivide da parecchi anni un disagio e si augura che essa possa
tornare ad essere all'altezza del compito, il che significa innanzitutto
ammettere i problemi, che siano di comunicazione (attività centrale, non
accessoria) o di altro tipo...

Luca
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