[Dizionario] Collaborazioni

[Davide Dozza]

> Beh, si puo` aggiungere che al momento il, troppo poco, lavoro fatto si
> e` concentrato su un passo iniziale, che e` quello della
> stesura/classificazione elementare (verbi, nomi, aggettivi) di un elenco
> di parole, da usare per la correzione ortografica. 
> 
> Anche qui le cose sono ferme, spero di trovare un po' di tempo per
> arrivare se non altro alla generazione dalle liste semplici di un file
> per ispell, dopo di che si potrebbe andare avanti semplicemenete per
> aggiunte riviste.
> 
> Infine l'idea originale sarebbe anche quella di fare una classificazione
> delle parole, organizzata in maniera "estendibile", che potrebbe
> generare sia le liste di parole, che il dizionario, che altre
> informazioni (fonetica, sinonimi, ecc.). 
> 

Nel progetto Openoffice.org, come gruppo italiano, stiamo lavorando (siamo 
ancora agli inizi) proprio per creare una suite di applicazioni integrate per la 
gestione della linguistica.

La mia idea, prima di cominciare con lo sviluppo, coincide proprio con quella 
descritta sopra e cioe' definire una classificazione comune delle parole che 
puo' essere poi buttata dentro ad un database insieme con le parole stesse.
Questo consentirebbe di svicolarsi dai vari formati affix che ciascuna 
applicazione utilizza e, nello stesso tempo, avere un database comune con ovvi 
vantaggi di mantenimento.

Su questa strada stiamo cercando collaborazione e, diro' di piu', ci sarebbero 
anche dei fondi per finanziare lo sviluppo.

Ci sono pero' alcuni vincoli che oserei chiamare fondamentali e su cui chiederei 
un vostro parere.

OpenOffice.org richiede che i programmi esterni, per essere distribuiti, siano 
almeno sotto licenza LGPL oppure BSD. IMHO questo non e' sbagliato, anzi. 
Permetterebbe a chiunque, anche chi sviluppa applicazioni proprietarie di 
includere il dizionario stesso, con le modalita' che la LGPL prevede.

Riassumendo:

- cerchiamo collaborazioni di sviluppatori e linguisti. C'e la probabilita' che
   vengano finanziate
- Perche' no, se ci sono laureandi interessati, si potrebbero attivare delle
   tesi si laurea anch'esse finanziate con borse di studio.
- Occorrerebbe che quello che salta fuori, almeno dizionario e librerie, fosse
   in licenza LGPL oppure BSD. Tutto il contorno puo' tranquillamente essere reso
   alla comunita' con licenza GPL.


Chi fosse interessato si faccia avanti.

Saluti

Davide Dozza