[Formati] Formati (2)
Mirko Maischberger
mirko at lilik.it
Mon Jan 31 16:22:28 UTC 2005
Claudio Cicali wrote:
> Mirko Maischberger wrote:
>
>>
>> Nella definizione corrente di formato aperto dato da una commissione
>> della comunità europea è richiesto proprio questo. "completely described
>> in publicly accessible documents, freely-distributable, implementable
>> without restrictions, royalty-free, no legal bindings..."
>
>
> E dove sta scritto "gratis", "free of charge" o quantaltro ? :)
Cito per intero dal documento Valoris che per riassumere a memoria ho
tagliato troppo:
"""
2.2.1 Open
The minimum requirements for an open standard are that the
document format is completely described in publicly accessible
documents, that this description may be distributed freely and
that the document format may be implemented in programs without
restrictions, royalty-free, and with no legal bindings.
"""
>> Questa è stata una delle prime cose che ho pensato: se esiste un
>> validatore (in buona fede) siamo a cavallo... e per tutti i formati
>> derivati da XML è quasi d'obbligo.
>>
>> I formati WordML da questo punto di vista (come OpenDocument di
>> OOo/Oasis) rispetta il requisito di avere un validatore.
>>
>> Da quel che ho capito però lo XML-Schema di WordML è rilasciato con
>> licenza GPL-incompatibile... il che ne fa un validatore ed una specifica
>> non libera.
>>
>> Il brutto è che la nuova tendenza è di dire: se vuoi usare lo XML-Schema
>> devi rispettarne la licenza e aprire il file senza quello ti lascia
>> zoppo.
>>
>> Comunque ribadisco: non è una proposta. Se dici falso dici falso.
>
>
> Io continuo a non capire la relazione tra formato e validatore.
Hai presente XML_schema? La relazione tra formato e validatore c'è e in
quel caso è anche strettissima. Che non ti sembri una buona strada è un
altro paio di maniche.
>> Se uno è libero lo è anche di usare il DRM?
>
> Già.
Lo dici come tua ultima parola? ;) E la libertà dell'utente di usare i
dati come e quando più gli aggrada dove la metti?
>> È vero che il formato non c'entra con l'algoritmo, ma è anche vero che
>> allora tutti possono creare formati liberi e poi salvarci informazioni
>> in "modo" illeggibile. DRM in vista... scansatevi... Dove sbaglio?
>
>
> Non avrebbe senso (da parte dei vendor) Avrebbe senso da parte
> dell'utilizzatore
> (diritto sacrosanto a proteggere i propri documenti).
Il problema è che, come detto nel mio post precedente, potrebbe avere
senso anche per i vendor e sarebbe un ottimo modo per chiudere un formato.
Come dici: "un formato è libero se la crittografia ha lo scopo di
proteggere i dati dell'utente e non dall'utente"? Ma non è troppo lana
caprina?
Mirko
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