[Discussioni] GPL e riscrittura del codice in un altro linguaggio

Stefano Mainardi mainardistefano a gmail.com
Gio 12 Ott 2006 14:54:49 CEST


Il 12/10/06, Michele Sciabarrā <msciab a eprometeus.com> ha scritto:
>
> Onestamente penso invece proprio di no.
> Una delle libertā fondamentali del software libero č quello di consentire
> la LIBERTA' DI STUDIARLO.
>

Certo, infatti nessuno negava l'impossibilitā di farlo, anzi č un diritto
fondamentale della GPL.

Penso che se uno lo reimplementa in un altro linguaggio, deve mettere di suo
> un bel po' di inventiva e di fatto ricrea da zero un software diverso.
>

Come dice la licenza stessa nell'estratto che ho postato , se si tratta di
una nuova opera che non sia riconducibile all'opera originaria allora i
termini della licenza decadono.
Emanuele auspicava invece ad una situazione in cui si sarebbero riprese
parti di codice, semplicemente _traducendo_ dal linguaggio x a y, citando:

ma il codice dentro molte funzioni sara' piu' o meno
> lo stesso di quello di molti metodi.


La situazione diciamo che č a mio avviso piuttosto complessa.
-- 
Stefano Mainardi
Presidente Associazione ILDN - Italian Linux Distro Network -
http://www.ildn.net/
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